Informarsi sugli alimenti che contengono nichel è fondamentale se sei allergica anche tu come me.
Le conseguenze di un’assunzione continua e costate di nichel possono riguardare l’apparato gastrointestinale così come la pelle, attraverso reazioni più o meno intense localizzate in determinate parti del corpo.
Documentarsi su quello che non si deve mettere nel piatto quando si affronta il problema dell‘ allergia al nichel significa prevenire complicazioni.
Ecco qualche indicazione utile in merito.
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Un elenco certo degli alimenti da evitare non esiste. Perché? Il motivo è semplice.
Ci sono troppe varianti che non sono state ancora sottoposte ad analisi certificate da studi scientifici.
Quali sono queste varianti?
Tutto dipende dalla quantità di intossicazione al nichel che hai nel tuo corpo, e dal tipo di tolleranza che hai per un singolo alimento, oltre al tipo di terreno su cui è stato coltivata la verdura o la frutta che mangi.
Ad esempio, a me da fastidio mangiare i mirtilli, mentre su di te potrebbe non hanno nessun effetto.
Quindi come possiamo fare per migliorare la qualità della nostra vita in cucina senza privarci di tutto?
Se hai scoperto da poco di essere allergica o se ti sei stancata di mangiare sempre le stesse cose, inizia eliminando i cibi che sono sicuramente ricchi di nichel .
Se sei un’amante dei dolci, due alimenti che devi assolutamente evitare, perché è certo che sono ricchi di nichel, sono la cioccolata ed il cacao .
Se fai difficoltà ad eliminarli completamente, pensa che tutti i sacrifici che fai per evitare le reazioni al nichel potrebbero andare persi anche con piccoli assaggi di alimenti che contengono cioccolata o cacao.
Ho studiato a lungo le tante tabelle pubblicate online, ed ho stilato un mio elenco personale che seleziona i cibi da evitare o da limitare.
Non prendere alla lettera questo elenco e nemmeno tutte le tabelle che vedi in giro per il web.
Creati una tua tabella personalizzata, che ti aiuterà nella selezione giornaliera degli alimenti senza nichel che puoi mangiare senza problemi.
Usa quindi questo elenco come base di partenza per crearti una tua dieta personalizzata, che vada ad escludere gli alimenti che a te danno più fastidio.
Prendi l’elenco che vedi qui sotto e personalizzarlo in base alla reazione che hai dopo aver assaggiato quel particolare alimento.
Qquesto è il suggerimento migliore che posso darti.
Io stessa applico la stessa strategia per avere una mia tabella personale con i cibi che posso mangiare , e quelli da cui stare alla larga.
Per facilitarti la lettura, qui sotto si può trovare un sommario dei principali contenuti, con una divisione tematica per aiutarti ad approfondire alcuni suggerimenti utili e per consultare alimenti che contengono nichel.
Sommario
Alimenti contenenti nichel: un elenco preliminare
Quando si soffre di allergia o intolleranza al nichel è essenziale fare attenzione costante all’alimentazione.
Cerca di evitare non solo alternative che di base contengono questo metallo pesante, ma anche l’assunzione di cibi conservati in scatola, dal momento che il contenitore può comunque liberare nichel nell’alimento.
Questa regola iniziale è un punto di partenza dal quale non si può prescindere quando si mette a punto una cura per l’allergia al nichel .
Risulta comunque molto utile avere le idee chiare in merito agli alimenti con percentuali di nichel.
Ecco un elenco utile per iniziare a saperne di più:
Verdura:
Asparagi
Spinaci
Broccoli
Pomodori
Funghi
Cipolle
Spinaci
Lattuga
Cavolo
Cavolfiore
Carciofi
Mais
Crauti
Legumi:
Fagioli
Piselli
Lenticchie
Soia
Carne:
Pesce:
Aringhe
Acciughe
Merluzzo
Pesce azzurro
Sogliola
Sardine
Sgombro
Baccalà
Nasello
Molluschi e crostacei:
Ostriche
Gamberi
Granchio
Scampi
Calamari
Cozze
Polpo
Totani
Vongole
Lumache
Seppie
Aromi:
Alloro
Basilico
Origano
Prezzemolo
Ginepro
Cumino
Cannella
Sesamo
Menta
Noce moscata
Condimenti e lieviti:
Margarina
Concentrato di pomodoro
Ketchup
Olio di semi
Senape
Salsa di soya
Lievito di birra
Frutta:
Pere
Prugne
Frutti di bosco (more, mirtilli, lamponi)
Uva passa
Ananas
Frutta secca (mandorle, noci, arachidi, anacardi, nocciole, pistacchi, pinoli)
Datteri
Cocco
Melone
Amarene
Nespole
Bevande:
Caffè
Caffè d’orzo
Tè nero
Tè verde
Camomilla
Birra
Liquori
Bibite gasate
Dolci/Dolciumi:
Cacao
Cioccolata
Liquirizia
Barrette ai cereali
Cereali e Farinacei:
Polenta
Farine integrali
Avena
Crusca
Mais
Farro
Malto
Orzo
Grano saraceno
Farina O
Corn Flakes
L’elenco sovrastante comprende solo una parte degli alimenti contenenti nichel.
Si tratta nello specifico di cibi che dovrebbero essere eliminati totalmente dalla dieta di chi ha intenzione di contrastare a livello quotidiano i sintomi dell’allergia al nichel e per disintossicarsi.
Risulta fondamentale ricordare che queste sono linee generali e che la sintomatologia varia da persona a persona , con delle escalation legate all’assunzione di alimenti con una presenza contenuta di nichel.
Per soffermarci un attimo sui sintomi dell’allergia alimentare al nichel è possibile ricordare manifestazioni come:
il gonfiore addominale
il malessere diffuso
il persistente senso di nausea
la frequente insorgenza di episodi di mal di testa.
Alimenti con nichel: ecco cosa limitare
Dopo aver parlato degli alimenti contenenti nichel che dovrebbero essere eliminati è opportuno soffermarsi su quelli che, invece, dovrebbero essere solo limitati dal punto di vista quantitativo.
(Ti ricordo ammentare che si tratta d’indicazioni generali, che esulano dal singolo caso e dalla variabilità delle reazioni).
Ecco quali sono i più importanti:
Formaggi fermentati
Insaccati di maiale
Fegato
Tonno (in vetro)
Aragosta
Carote
Cicoria
Ravanelli
Verza
Rucola
Fagiolini
Cime di rapa
Cavolo romano
Olive
Porri
Sedano
Scalogno
Ceci
Fave
Banane
Albicocche
Kiwi
Avocado
Fichi
Ciliegie
Uva
Cachi
Anguria
Mango
Papaya
Melone bianco
Bicarbonato
Cremor tartaro
Zucchero di canna
Farina di kamut
Pasta di kamut.
La dieta senza nichel deve essere abbracciata mettendo in primo piano la costanza. Per quale motivo?
Semplicemente perché il rischio è quello di un’intossicazione, situazione che può essere risolta e prevenuta attraverso l’assunzione di zeolite attivata , (sotto controllo medico).
La zeolite è un minerale di origine vulcanica e di struttura microporosa in grado di assorbire diversi metalli che si trovano all’interno del nostro corpo.
Il nichel è solo una delle tante sostanze che vengono assorbite dall’organismo, contenendo soprattutto l’insorgenza di reazioni avverse di natura dermatologica.
La zeolite attivata, nonostante il sapore spesso non gradevole della formulazione in polvere (personalmente mi trovo molto bene con le capsule che non hanno ne odore ne sapore ), è utilizzata da tante persone che soffrono di allergia al nichel e vogliono ottimizzare gli effetti della dieta da esclusioni.
Alimenti ricchi di nichel: ecco altre opzioni a cui fare attenzione
I broccoli e le patate sono alimenti ricchi di nichel – così come le altre alternative presentate nei due paragrafi precedenti – ma non rappresentano certo le uniche opzioni alle quali è opportuno fare attenzione quando si sceglie una dieta da esclusione.
Chi soffre di allergia al nichel dovrebbe limitare o escludere anche l’assunzione di:
dadi da brodo
lievito chimico
margarina
grassi vegetali idrogenati
farine macinate meccanicamente (in particolare quelle contenenti mais e avena).
Come puoi sostituire alcuni degli alimenti che contengono nichel?
Si possono scegliere i dolci fatti con il burro piuttosto che con la margarina, oppure sostituire il sorbetto con il gelato.
Il mio consiglio è quello di preparare in casa gli alimenti con materie prime selezionate da te.
Se sei stanca di perdere ore e ore al supermercato, vuoi mangiare del pane o dei dolci a basso contenuto di nichel dai un’occhiata al mio shop di preparati alimentari qui sotto:
Lifenichel.it
Non acquistare prodotti industriali che contengono come ingrediente i grassi idrogenati .
Per evitare problemi, escludi anche quei prodotto che indicano solo la voce grassi vegetali, perché probabilmente sono anch’essi grassi idrogenati non segnalati nella confezione.
L’acqua più sicura e con poche o nessuna traccia di nichel è quella che acquisti in bottiglia .
Se bevi l’acqua del rubinetto, ricorda di farla uscire prima di assumerla perché le tubature potrebbero contenere tracce di questo metallo pesante.
La dieta da esclusione si basa sull’eliminazione e sulla limitazione degli alimenti con percentuali di nichel , ma purtroppo questa attenzione non basta.
Per quale motivo?
Perché è fondamentale curare anche la tipologia di accessori che si utilizzano in cucina.
Preferisci ad esempio stoviglie e pentole in ceramica e in vetro pirex, le alternative migliori per sostituire le padelle in alluminio e teflon.
Ti elenco qui sotto le marche di pentole nichel free:
Silit
Ballarini
Berndes
Gsw silcoguss
Woll
Riess
Conclusioni
Stila una tua tabella personale divisa in 3 colonne :
alimenti che tolleri
alimenti che ti danno un pò fastidio
cibi che non puoi proprio mangiare.
In questo modo è più facile la scelta di cosa mettere in tavola (seguire una dieta priva di nichel non è certo uno scherzo).
Se non sai da dove iniziare e in questo momento ti senti confusa e frustrata , leggi il mio libro.
Questo manuale pratico e operativo ha già aiutato migliaia di persone a disintossicarsi dal nichel in modo duraturo, anche dopo aver speso un capitale senza aver risolto nulla.
Lo trovi qui, in offerta in formato cartaceo .
Se conosci qualcuno che vive direttamente l’esperienza, condividi questa pagina nei tuoi social.
In questo modo aiuterai chi cerca punti di vista diretti sull’allergia al nichel e sulla dieta da esclusione.